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Perchè sono pericolose le blatte

Le blatte possono causare malattie gravi come colera, poliomelite, salmonella ed epatite. Le blatte possono, inoltre, danneggiare derrate alimentari, contaminandole con escrementi o le stesse di blatte morte.
La deblattizzazione ha come scopo l’eliminazione delle blatte dagli ambienti pubblici e privati.
In particolare, è necessario operare un costante e accurato monitoraggio di tutte le zone a rischio infestazione, soprattutto dove è indispensabile garantire i più elevati livelli di igiene, come nei casi di aziende alimentari, ospedali, asili nidi, condomini, ecc.
Essendo molto prolifiche, le blatte invadono i posti umidi dove vanno a nidificare come la carta da parati o nelle crepe del legno degli infissi, per poi scendere nelle ore notturne a procurarsi del cibo. Spesso nel retro delle cornici o i soffitti gli insetti lasciano attaccate le loro uova.

Le specie di blatta più diffuse

Le tre specie più diffuse in Italia sono la Blattella germanica (fuochista), la Blatta orientalis (scarafaggio nero) e la Periplaneta americana (scarafaggio rosso). Quest’ultima tende a diffondersi anche nella rete fognaria dei centri urbani, all’interno di stabilimenti dell’industria alimentare ed ovunque trovi condizioni favorevoli per il proprio sviluppo. Più rara è la presenza di Supella longipalpa (blatta dei mobili).